Abbiamo appreso che molti iscritti alla Fondazione Enasarco stanno ricevendo in questi giorni una raccomandata da parte della stessa con la quale si richiede la restituzione del bonus di 150 euro, erogato dalla Fondazione ai pensionati secondo il decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144.
In ottemperanza al decreto lo scorso Novembre la Fondazione ha infatti liquidato il bonus direttamente a tutti i pensionati riservandosi, come prescritto, di effettuare solo a posteriori i controlli sulla legittimità o meno del contributo.
Come Associazione di Categoria abbiamo già espresso il nostro totale disaccordo e contrarietà ad una simile modalità operativa.
Oggi gli agenti di commercio pensionati si vedono recapitare dal proprio Istituto di previdenza una raccomandata che già di per sé costituisce un mezzo di comunicazione per natura propria fonte di preoccupazione, in più con istanza di restituzione di un contributo non richiesto dall’agente che si trova perciò costretto a dover effettuare una apposita operazione bancaria di restituzione.
Auspichiamo che gli eventuali futuri aiuti alla Categoria dei pensionati siano realmente tali e, soprattutto, che tengano conto dell’apporto che ciascun singolo agente di commercio ha dato allo sviluppo del sistema economico di questo Paese.