Lunedì 26 ottobre a Treviso e in moltissime altre città siamo scesi in Piazza per chiedere al Governo di non fermare il lavoro.
Eravamo in tantissimi: associazioni, agenti e rappresentanti di commercio, commercianti, imprenditori, professionisti, dipendenti, pensionati e studenti.
La salute al primo posto, ma non possiamo morire di fame ed indebitarci fino al collo!!!
Chiediamo:
1– ripresa immediata delle attività economiche bloccate nell’ultimo DPCM;
2– subito lo stop alle imposte per il 2020 e 2021;
3– proroga di 18 mesi della sospensione delle rate di mutui e finanziamenti relativi all’acquisto di beni strumentali;
4– integrazione del fatturato che andremo a perdere nei prossimi trimestri causa lockdown (generale/ parziali), mediante accredito diretto su conto corrente.
Non finisce qui: le richieste delle Associazioni di Categoria verranno portate dalla Regione Veneto al tavolo del Ministero!
Grazie a chi c’era: aiutiamoci tutti o non ne esce nessuno!