Il taglio delle accise sui carburanti è stato prorogato fino all’8 luglio 2022. Lo ha deciso il Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi ieri 2 maggio, estendendo il taglio delle accise anche al metano, per far fronte al perdurare degli effetti economici derivanti dall’incremento prezzi dei prodotti energetici. Il Garante si impegna a proseguire con i controlli anti speculazione sui prezzi alla pompa.
Il taglio delle accise prorogato dal Governo non è sufficiente a far fronte alle gravi difficoltà che stanno colpendo la Categoria degli Agenti di Commercio.
Pandemia e guerra hanno determinato fortissimi aumenti nei costi del carburante e ritardi nelle materie prime con danni economici considerevoli per gli agenti di commercio, già in forte sofferenza ben prima della pandemia.
Chiediamo su questo punto un intervento urgente e concreto che tenga in considerazione reale il fatto che la Categoria degli agenti e rappresentanti utilizza l’automobile non solo per recarsi al lavoro, ma come mezzo di lavoro e che il danno all’intermediazione si ripercuote giocoforza su tutta la filiera del commercio.
Un taglio delle accise così configurato, già fortemente anacronistiche e discutibili, sono mera espressione dell’intento di voler sacrificare l’intera Categoria!